Gruppo, Leader e Leadership

Gruppo, Leader e Leadership

Che cos’è il gruppo?

Non si può intedere la parola GRUPPO nella definzione del senso comune, cioè come semplice sinonimo di una aggregazione di persone. Esso deve essere definito anche dal motivo per cui alcune persone si ritrovano insieme, in un luogo e in un tempo stabilito, cioè dal loro compito. Oltre a ciò è necessario che si sviluppi, anche mediante un ruolo, la funzione che coordina il gruppo al raggiungimento del loro specifico obiettivo.

Questi sono i tre fattori essenziali di ogni gruppo di lavoro, insieme al modo in cui esso è strutturato, ovvero alla definizione delle relazioni dei membri in base ai ruoli, alla presenza di norme o valori che regolano quindi il loro comportamento.

Il gruppo è quindi un’entità dinamica composta da individui con diversi ruoli, coordinati per il raggiungimento di un obiettivo prefissato di cui tutti i membri sono consapevoli e responsabili.

Leader o Leadership?

La Leadership è la funzione attraverso la quale un gruppo esercita potere sulla propria realtà, al fine di promuovere o impedire un cambiamento.

Il Leader è invece un ruolo che assume un membro del gruppo; è colui che in qualche maniera si carica la responsabilità del processo di presa di decisione e quindi di come orientare le risorse e la forza del gruppo nell’esercizio del potere per il raggiungimento di un obiettivo.

Un buon leader è colui che riesce a coniugare più aspetti, da quelli maggiormente centrati sul compito come l’organizzazione del lavoro e la gestione delle attività, a quelli relazionali come la gestione dei conflitti e il favoreggiamento di un buon clima di gruppo. Questo significa che è il gestore della funzione di leadership, non ne è il detentore, anzi fa in modo che il potere sia una funzione circolante, esercitata in modi e tempi diversificati da tutti i membri dello staff, équipe o team.

Come si sviluppa un gruppo?

Nel 1999, Forsyth individuò gli stadi dello sviluppo dei gruppi:

– la Formazione, ovvero il primo scambio di informazioni in cui vi è una conoscenza reciproca, e nella quale i membri dipendono dal leader

– il Conflitto, ovvero la fase nella quale emergono i disaccordi sulle procedure e sugli obiettivi che provocano ostilità e la formazione di coalizioni.

– l’Evoluzione, nella quale si crea un consenso rispetto ai compiti, ai ruoli e alle norme e si manifesta una crescita della coesione, dell’unità, dell’affiliazione positiva al gruppo.

– quando avviene l’Esecuzione del compito, le energie dei membri sono dirette sull’obiettivo e vi è cooperazione.

– infine, il completamento dei compiti e lo scioglimento dei ruoli porta alla Conclusione

In ogni fase, le relazioni che intercorrono tra i protagonisti del team devono essere ben monitorate ed evolvere progressivamente in modo positivo per generare esiti produttivi degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Come si può rendere più efficace un gruppo?

Perché il gruppo sia efficace, tutti i membri devono possedere buone competenze di tipo comunicativo e relazionale per l’interazione reciproca oltre che avere conoscenze e abilità richieste per svolgere i compiti prestabiliti.

Rafforzare la conoscenza delle dinamiche psicologiche, dei concetti di collaborazione e presa di decisione può aiutare a migliorare l’efficacia di un gruppo di lavoro. Quando si impara a interagire con i propri collaboratori in modo funzionale si sviluppano competenze e attitudini di gruppo, permettendo a tutto il team di lavorare meglio.

Tutto questo può essere raggiunto grazie alla partecipazione ai laboratori di relazione organizzati da Train de Vie Factory.
Grazie ai percorsi inseriti nella nostra offerta di formazione si possono migliorare aspetti che vanno dalla comunicazione alla gestione del team andando ad incrementare abilità, conoscenze e competenze.

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Solo un team efficace può esprimere appieno il suo potenziale.

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