Come iniziare ad essere un gruppo di lavoro

Come iniziare ad essere un gruppo di lavoro

Come iniziare ad essere un gruppo di lavoro

Ormai sono molti anni che mi occupo di gruppo e di percorsi di formazione e supervisione che mirano alla sensibilizzazione delle relazioni interpersonali. Il mio interesse per la psicosociologia, cioè la psicologia dei dei piccoli gruppi, nasce negli ultimi anni della mia formazione universitaria. 

I t-group: come nasce la passione per i gruppi  

Qui insieme ad alcuni amici e colleghi partecipavamo con una passione enorme alla organizzazione e all’affiancamento nella conduzione dei t-group, seminari residenziali di alcuni giorni sul gruppo e le sue dinamiche. Quei seminari sono state delle esperienze memorabili, la cui partecipazione ti trasformava profondamente, prima che la quotidianità ri-assorbisse ogni cambiamento suggellato dal seminario. Comunque, per un po’ di giorni, i t-group ti permettevano di vivere le interazioni e le relazioni umane, affettivi e lavorative, con uno sguardo pulito da ogni preconcetto o pregiudizio, esperienza per nulla scontata e davvero raramente esperibile. 

Da allora capii che il lavoro in gruppo non è un qualcosa che può essere dato per scontato, esso aveva delle regole precise e, per quanto si possa essere portati per attitudine personale, chi ha il compito di coordinare gruppi di lavoro non si può improvvisare. Lavorare con il gruppo e far lavorare i gruppi necessita di competenze specifiche ottenibile, come in tutte le cose, con studio e pratica. 

 

La Factory e il suo approccio con i gruppi di lavoro

Nel lavoro con la Factory quello che abbiamo osservato è che, per quanto se ne dica, pochissime realtà utilizzano il gruppo come strumento di lavoro e pochissime realtà usano strumenti specifici per ottimizzare tutte le risorse che il gruppo può fornire.

Oltre a conoscenze specifiche, nelle organizzazioni manca una pratica quotidiana di lavoro in gruppo, di allenamenti costanti. E’ come se si pensasse che il lavoro di una squadra di calcio fosse la partita; invece è quello degli allenamenti quotidiani, sono questi che portano i risultati.

Abbiamo osservato una quantità infinita di pseudo-gruppi dove erano assenti i fondamentali perché si possa essere efficaci e usare al meglio tutte le risorse e le potenzialità di questo strumento di lavoro. C’è un aspetto che dovrebbe essere sempre da stimolo in questo campo: cioè che sono enormi le capacità che un insieme di persone possono tirare fuori se poste verso la soluzione dei problemi. Del resto le crisi pongono molte realtà aziendali a cercare strumenti per farne fronte, o quest’ultime richiedono che alcuni problemi, tenuti a lungo sottotraccia, siano urgentemente risolti. La crisi innescata dal Covid ne è un esempio emblematico

 

“Vogliamo fare gruppo, ma non lavoriamo mai in gruppo”: un caso studio

Durante questo autunno siamo stati chiamati per un percorso di formazione e consulenza da un gruppo di dirigenti pubblici di un comune limitrofo a Padova. La finalità del gruppo era proprio di Team Building. L’avvio di questo lavoro è stato davvero difficilissimo, immaginatevi che i partecipanti erano tutti connessi in maniera differente, chi con la telecamera, chi con il solo microfono, chi comunicava solo tramite la chat di Meet. 

Capirete bene che iniziare un percorso di team building in questa maniera definiva già il problema: la mancanza di connessione/relazione tra i capi area e capi-settori del comune. 

Il lavoro è stato breve, purtroppo, e il fatto di non poterlo fare in presenza ha presentato certamente dei limiti. Ad ogni modo a conclusione del percorso i partecipanti si sono dati delle prassi operative per condividere delle decisioni, come modalità di mediazione quando il rischio di conflitti tra le varie aree potevano essere più che probabili.  

Arrivare a ciò, nonostante il brevissimo tempo a disposizione per il lavoro, è stato possibile attraverso una serrata analisi della organizzazione e la condivisione di un modello sugli aspetti principali delle funzioni direttive.

Per noi l’analisi dell’organizzazione avviene attraverso una serie di interviste semi-strutturate che sondano funzioni e ruoli, la coerenza tra di essi, il clima del gruppo, i processi di comunicazione e le modalità di presa di decisione. 

Per saperne di più segui i nostri prossimi articoli del blog, ti racconteremo altri aspetti del lavoro in gruppo e dei nostri percorsi di formazione esperienziale sul team, come ulteriori strumenti che usiamo nelle nostre consulenze e formazioni. Se nel frattempo vuoi maggiori informazioni oppure fissare una call di conoscenza gratuita dei nostri servizi contattaci al 340 4190915 oppure compila il form contatti.

Leave a comment